Wednesday, March 19, 2014

La bellezza delle cose (C.Consoli)

Non hai mai sentito dire che la bellezza delle cose ama nascondersi
ed è forte quello che ho dentro,
distante dalla mediocrità
ho rischiato di perdere tutto per non… subirla

Non hai mai sentito dire che la bellezza delle cose ama sorprenderti
ed è forte quello che ho dentro
distante dalla mediocrità,
ho bendato i miei occhi da tempo per non… vederla

ed avrei voluto trovarmi tra le tue parole più belle
raccogliere un brivido dai tuoi sguardi
ed avrei voluto trovarmi tra le tue risposte distratte

Abbiamo vagato a lungo in quei discorsi preziosi e contorti senza concludere
ed è forte quello che ho dentro
distante dalla mediocrità
ho inseguito il rumore assordante per non… sentirla

ed avrei voluto trovarmi tra le tue parole più belle
raccogliere un brivido dai tuoi sguardi
ed avrei voluto trovarmi tra le tue risposte distratte

non hai mai sentito dire
che la bellezza delle cose ama nascondersi

Friday, February 21, 2014

C'è Tempo (I. Fossati)

Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno che hai voglia ad aspettare
un tempo sognato che viene di notte
e un altro di giorno teso
come un lino a sventolare.

C'è un tempo negato e uno segreto
un tempo distante che è roba degli altri
un momento che era meglio partire
e quella volta che noi due era meglio parlarci.

C'è un tempo perfetto per fare silenzio
guardare il passaggio del sole d'estate
e saper raccontare ai nostri bambini quando
è l'ora muta delle fate.

C'è un giorno che ci siamo perduti
come smarrire un anello in un prato
e c'era tutto un programma futuro
che non abbiamo avverato.

È tempo che sfugge, niente paura
che prima o poi ci riprende
perché c'è tempo, c'è tempo c'è tempo, c'è tempo
per questo mare infinito di gente.

Dio, è proprio tanto che piove
e da un anno non torno
da mezz'ora sono qui arruffato
dentro una sala d'aspetto
di un tram che non viene
non essere gelosa di me
della mia vita
non essere gelosa di me
non essere mai gelosa di me.

C'è un tempo d'aspetto come dicevo
qualcosa di buono che verrà
un attimo fotografato, dipinto, segnato
e quello dopo perduto via
senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata
la sua fotografia.

C'è un tempo bellissimo tutto sudato
una stagione ribelle
l'istante in cui scocca l'unica freccia
che arriva alla volta celeste
e trafigge le stelle
è un giorno che tutta la gente
si tende la mano
è il medesimo istante per tutti
che sarà benedetto, io credo
da molto lontano
è il tempo che è finalmente
o quando ci si capisce
un tempo in cui mi vedrai
accanto a te nuovamente
mano alla mano
che buffi saremo
se non ci avranno nemmeno
avvisato.

Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c'era un tempo sognato
che bisognava sognare.

Sunday, February 16, 2014

Vorrei (F.Guccini)

Vorrei conoscer l' odore del tuo paese,
camminare di casa nel tuo giardino,
respirare nell' aria sale e maggese,
gli aromi della tua salvia e del rosmarino.
Vorrei che tutti gli anziani mi salutassero
parlando con me del tempo e dei giorni andati,
vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlassero,
come se amici fossimo sempre stati.
Vorrei incontrare le pietre, le strade, gli usci
e i ciuffi di parietaria attaccati ai muri,
le strisce delle lumache nei loro gusci,
capire tutti gli sguardi dietro agli scuri

e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...

Vorrei con te da solo sempre viaggiare,
scoprire quello che intorno c'è da scoprire
per raccontarti e poi farmi raccontare
il senso d' un rabbuiarsi e del tuo gioire;
vorrei tornare nei posti dove son stato,
spiegarti di quanto tutto sia poi diverso
e per farmi da te spiegare cos'è cambiato
e quale sapore nuovo abbia l' universo.
Vedere di nuovo Istanbul o Barcellona
o il mare di una remota spiaggia cubana
o un greppe dell' Appennino dove risuona
fra gli alberi un' usata e semplice tramontana

e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...

Vorrei restare per sempre in un posto solo
per ascoltare il suono del tuo parlare
e guardare stupito il lancio, la grazia, il volo
impliciti dentro al semplice tuo camminare
e restare in silenzio al suono della tua voce
o parlare, parlare, parlare, parlarmi addosso
dimenticando il tempo troppo veloce
o nascondere in due sciocchezze che son commosso.
Vorrei cantare il canto delle tue mani,
giocare con te un eterno gioco proibito
che l' oggi restasse oggi senza domani
o domani potesse tendere all' infinito

e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...

Monday, February 10, 2014

La notte dei desideri (Jovanotti)

È una notte come tutte le altre notti
È una notte con qualcosa di speciale
Una musica mi chiama verso sé
Come acqua verso il mare

Vedo un turbinio di gente colorata
Che si affolla intorno a un ritmo elementare
Attraversano la terra desolata
Per raggiungere qualcosa di migliore

Un po’ oltre le miserie dei potenti
E le fredde verità della ragione
Un po’ oltre le abitudini correnti
E la solita battaglia di opinione

Vedo gli occhi di una donna che mi ama
E non sento più bisogno di soffrire
Ogni cosa è illuminata
Ogni cosa è nel suo raggio in divenire

Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri

È una notte come tutte le altre notti
È una notte che profuma di avventura
Ho due chiavi per la stessa porta
Per aprire al coraggio e alla paura

Vedo un turbinio di gente colorata
Che si affolla intorno a un ritmo elementare
Attraversano la terra desolata
Per raggiungere qualcosa di migliore

Vedo gli occhi di una donna che mi ama
E non sento più bisogno di soffrire
Ogni cosa è illuminata
Ogni cosa è nel suo raggio in divenire

Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono è la notte dei desideri
è la notte dei desideri
è la notte dei desideri
è la notte dei desideri

Vedo Cristoforo Colombo il marinaio
È arrivato il mio momento per partire
Cosa pensa il trapezista mentre vola
Non ci pensa mica a come va a finire

Vedo i barbari che sfondano il confine
E mi guardano dal vetro dello specchio
E qualcuno che medita la fine
Tutto il cielo si riflette nel mio occhio

Le montagne che dividono i destini
Si frantumano diventano di sabbia
Al passaggio di un momento di splendore
E spalanca la porta della gabbia

Vedo gli occhi di una donna che io amo
E non sento più il bisogno di soffrire
Ogni cosa è illuminata
E non sento più bisogno di soffrire
E non sento più bisogno di soffrire
E non sento più bisogno di soffrire

Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono è la notte dei desideri
è la notte dei desideri
è la notte dei desideri
è la notte dei desideri
è la notte dei desideri

Wednesday, January 29, 2014

E ti vengo a cercare (Franco Battiato)

E ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza.

Questo sentimento popolare
nasce da meccaniche divine
un rapimento mistico e sensuale
mi imprigiona a te.
Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri
non accontentarmi di piccole gioie quotidiane
fare come un eremita che rinuncia a sé.

E ti vengo a cercare
con la scusa di doverti parlare
perché mi piace ciò che pensi e che dici
perché in te vedo le mie radici.

Questo secolo oramai alla fine
saturo di parassiti senza dignità
mi spinge solo ad essere migliore
con più volontà.
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
essere un'immagine divina di questa realtà.

E ti vengo a cercare
perché sto bene con te
perché ho bisogno della tua presenza.

Fango (Jovanotti)

Io lo so che non sono solo anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
io lo so che non sono solo anche quando sono solo

sotto un cielo di stelle e di satelliti
tra i colpevoli le vittime e i superstiti
un cane abbaia alla luna un uomo guarda la sua mano
sembra quella di suo padre quando da bambino
lo prendeva come niente e lo sollevava su
era bello il panorama visto dall'alto
si gettava sulle cose prima del pensiero
la sua mano era piccina ma afferrava il mondo intero
ora la città è un film straniero senza sottotitoli
le scale da salire sono scivoli,
scivoli, scivoli, il ghiaccio sulle cose
la tele dice che le strade son pericolose
ma l'unico pericolo che sento veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
il profumo dei fiori l'odore della città
il suono dei motorini il sapore della pizza
le lacrime di una mamma le idee di uno studente
gli incroci possibili in una piazza
di stare con le antenne alzate verso il cielo
io lo so che non sono solo

io lo so che non sono solo anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango
e mi fondo con il cielo e con il fango
io lo so che non sono solo anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango
e mi fondo con il cielo e con il fango

la città un film straniero senza sottotitoli
una pentola che cuoce pezzi di dialoghi
come stai quanto costa che ore sono che succede
che si dice chi ci crede e allora ci si vede
ci si sente soli dalla parte del bersaglio
e diventi un appestato quando fai uno sbaglio
un cartello di sei metri dice tutto è intorno a te
ma ti guardi intorno e invece non c'è niente
un mondo vecchio che sta insieme solo grazie a quelli che
hanno ancora il coraggio di innamorarsi
e una musica che pompa sangue nelle vene e che
fa venire voglia di svegliarsi e di alzarsi
e di smettere di lamentarsi
che l'unico pericolo che senti veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
di non riuscire più a sentire niente
il battito di un cuore dentro al petto
la passione che fa crescere un progetto
l'appetito la sete l'evoluzione in atto
l'energia che si scatena in un contatto

io lo so che non sono solo anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango
e mi fondo con il cielo e con il fango
io lo so che non sono solo anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango
e mi fondo con il cielo e con il fango

e mi fondo con il cielo e con il fango

e mi fondo con il cielo e con il fango

Friday, January 24, 2014

A cuore scalzo (Max Gazzè)

A cuore scalzo ad aspettare
i piedi sopra il cuore
ad aspettare pronti al salto
a cuore scalzo

saranno fiumi e cascate di perle
saranno fiori sbocciati
da cogliere fino alla stelle
per noi che abbiamo tempo
passiamo troppo tempo
ad aspettare l'attimo che accende

a cuore scalzo
e i piedi sopra il cuore
soffieranno emozioni leggere
saranno bolle di cielo e sapone

il cuore stanco
in fondo a un bagno di sudore
per volare sperare soffrire
e impazzire per amore

sarà un volo di baci e farfalle
sarà un abbraccio più forte e forte
un brivido sfiora la pelle
per noi che abbiamo tempo
passiamo troppo tempo
ad aspettare l'attimo che accende

a cuore scalzo
e i piedi sopra il cuore
soffieranno emozioni leggere
saranno bolle di cielo e sapone

il cuore stanco
in fondo ad un bagno di sudore
per volare sperare soffrire
e impazzire per amore

a cuore scalzo ad aspettare
e i piedi sopra al cuore
ad aspettare pronti al salto
a cuore scalzo